WORKSHOP KOKEDAMA

Il Kokedama è una coltivazione che esprime armonia ed equilibrio. Un essere sospeso per aria ma immerso nella filosofia Zen.

Il termine Kokedama affonda le sue origini in due ideogrammi: Koke che nella cultura giapponese significa “muschio” e Dama che significa “perla” o “sfera”.

 

Queste piccole creazione verdi, simili a opere d’arte e realizzate con sapiente maestria artigianale, possiedono infatti un’anima che recita versi di poesia, racconta storie e rimanda alla tradizione giapponese.
La loro storia è di semplici origini, perché i Kokedama sono nati come alternativa alla pianta in vaso. Si presenta come una palla, ma non è composta da terreno comune, bensì da un substrato di coltivazione creato ad hoc.

La leggenda narra che un povero contadino, non potendo permettersi di comprare dei vasi in coccio per le sue piante, ne avvolgeva le radici con del muschio e le fissava con dello spago. Una volta cresciute, le disponeva su un piatto in modo che tutti le potessero ammirare.

A differenza di altri stili di bonsai, la sua storia non è così antica. Si dice l’idea derivi dalla tecnica Nearai, uno stile popolare durante l’epoca Edo in Giappone dove il bonsai veniva estratto dal vaso per goderne la bellezza a tutto tondo, come una scultura.

CALENDARIO:
 31 Maggio | Ore 19:00

PARTECIPANTI: max 12 (in caso di mancato raggiungimento del numero minimo, il corso verrà annullato. Tutti gli iscritti verranno notificati 48h prima ed interamente rimborsati)
DOVE: TENOHA CO-WORKING, Via Vigevano 18 - Milano
DURATA: 90 min
COSTO: 75 € (tutti i materiali sono inclusi) 

L'insegnante

Silvia, titolare de Ifiorinellarete, piccolo concept store in cui trovare originali specialità botaniche situato in Vicolo dei Lavandai 6 (uno degli scorci milanesi più suggestivi in assoluto!) ti insegnerà a creare il tuo kokedama, svelandoti inoltre i segreti per  mantenerlo a lungo sano e rigoglioso tramite semplici e amorevoli cure.
Tradotto letteralmente dal giapponese: KOKE (muschio) DAMA (palla)
Narra la leggenda che fu un povero contadino giapponese a creare il primo kokedama : non potendosi permettere un vaso per le proprie piantine, decise di avvolgere le loro radici in sfere di terra fertile e drenante e ricoprirle con muschio fresco fissato con spago. Una volta cresciute le disponeva su un piatto in modo che tutti le potessero ammirare.
Perfette per installazioni e creazioni artistiche di grande effetto, per abbellire ogni casa, anche la più piccola, queste piante, lavorate seguendo un'antica tecnica giapponese, non necessitano di vaso ma vengono avvolte da un pane di terra chiuso da un manto di muschio.
Il Kokedama storicamente trae le sue origini dal Nearai ed ancor prima dal Bonsai; un volta scoperta non si può fare a meno di innamorarsi di quest'arte, che unisce tradizione e modernità, per ricreare l'armonia della natura.